Berkel Modello L nera

L’Affettatrice modello L viene costruita nel periodo tra il 1907 e il 1916.L’affettatrice Berkel modello L viene distribuita in Italia all’inizio da BACH di Milano e successivamente anche in Sud America, dove, proprio in quegli anni, nasceva la Berkel Argentina.La Berkel modello L in alcune caratteristiche riprende il modello D, il movimento è azionato dal volano che presenta dei cerchi concentrici che si intersecano formando così un disegno floreale.

Berkel Modello L nera

 

L'Affettatrice modello L viene costruita nel periodo tra il 1907 e il 1916.L'affettatrice Berkel modello L viene distribuita in Italia all’inizio da BACH di Milano e successivamente anche in Sud America, dove, proprio in quegli anni, nasceva la Berkel Argentina.La Berkel modello L in alcune caratteristiche riprende il modello D, il movimento è azionato dal volano che presenta dei cerchi concentrici che si intersecano formando così un disegno floreale. L'affettatrice professionale Berkel modello L è da sempre un esempio di design ambita da numerosi collezionisti di tutto il mondo per la sua bellezza e per le sue notevoli pregevoli caratteristiche di taglio, che nonostante l'abbondante secolo di età, dopo un minuzioso ed accurato restauro professionale riesce ad ottenere una finezza di taglio pari a 0,2 mm. Negli ultimi anni di produzione il movimento dell’affettatrice ha avuto una maggiore fluidità grazie ad un contrappeso inserito nel volano. Il volano attiva il sistema di ingranaggi che muove la lama e due bielle nascoste sotto il corpo dell’affetatrice Berkel modello L  che normalmente appoggia sul suo piedistallo originale d'epoca.Con questa modalità viene generato il movimento dell'affettatrice.Il carrello è appoggiato su quattro ruote metalliche che scorrono su guide riportate sul corpo dell'affettatrice realizzate in bachelite nera.Il braccio, o pressa utilizzata per il fissaggio del prodotto da tagliare ha il suo movimento tra due cremagliere contrapposte. La regolazione dello spessore della fetta è effettuata da un’asta graduata numerata a 15 posizioni che scorre attraverso una feritoia posta sul fianco destro del carrello,collegata tramite una piccola leva all'ingranaggio che crea lo spostamento del piatto dove viene fissato il prodotto da tagliare.Sul piatto dove viene fissato il prodotto destinato al taglio, direttamente a vista troviamo fissato anche il pettine, che serve per lo spostamento regolare del prodotto verso la lama tramite il movimento della vite senza fine.
Caratteristica anche la lamiera nella parte superiore del monoblocco dell’affettatrice che è presente solo in alcuni dei primi modelli prodotti dalla Berkel di colre nero indistintamente dalla colarazione del resto della macchina, dove viene decorato un fine riquadro di colre oro e nella parte di fronte al volano il logo abbreviato del produttore VBP eseguto in decalcomania di colorazione rosso verde e bianco. La lama, 350 mm di diametro, è montata su di una spalla la cui parte inferiore è tonda e a cui vengono fissate la guantiera in metallo per l’appoggio del prodotto tagliato e nella parte inferiore a forma tondeggiante, tramite due viti è collocata una piastrina, con un disegno e descrizione differente a seconda dei paesi dove veniva commercializzata dalla VBP la Van Berkel's Patent. Nella parte superiore della spalla troviamo l’affilatoio della lama, composto da più pezzi nichelati, tutti a vista e senza coperture.L'affettatrice a volano Berkel modello L considerata una affettatrice a volano professionale. L’affettatrice di Design Berkel modello L ha un ingombro totale di 835 mm x 660 mm, è alta 630 mm e pesa 101 kg.La Berkel mod. L necessita di un appoggio di 490 mm ant. X 310 mm.L'affettatrice Berkel modello L è stata prodotta nei colori rosso, avorio, nero e le parti metalliche sono nichelate.L'affettatrice veniva collocata normalmente sui banchi di lavoro, ma opzionalmente veniva fornito il piedistallo originale dove veniva appoggiata l'affettatrice il quale era decorato inizialmente con decalcomanie a vernice coppale con disegni puramente in stile Art Nouveau raffiguranti fiori e foglie, successivamente il disegno risulta essere più sobrio con con cerchi concentrici con 'applicazione della sigla VBP nella parte più interna, mentre nella sezione tubolare inferiore erano applicate le decalcomanie raffiguranti dei fiori a stelo stilizzati.

 

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